02 Giu Come ridurre le micotossine
Scopri come ridurre le micotossine nei cereali.
Normalmente si pone molta attenzione sulla modalità di ridurre e controllare le micotossine nel campo, quindi conoscere le varietà più resistenti, conoscere rischio di stress idrico o infestazione da insetti, portare attenzione al periodo di raccolta e l’essicazione, sono tutti aspetti molto importanti e già noti.
Meno noto che una ottima pulitura del prodotto abbassa in modo importante la presenza delle micotossine.
E’ meglio eseguire più livelli di pulizia con una serie appropriata di macchine perché in ogni fase si ottiene una certa riduzione sia della eventuale carica batterica che di micotossine.
Normalmente tutti o quasi tutti conoscono i trabatti o vibrovagli chiamati anche vibro separatori e i calibratori, le tarare . Meno noto che la macchina particolarmente interessante per un deciso abbassamento delle micotossine è la spazzolagrano/spazzolamais.
Spesso si è convinti che con la pulitura dei cereali non si riesce ad ottenere risultati importanti, ovvero l’idea di fondo è che se il prodotto è contaminato ci sia praticamente poco o nulla da fare.
Premesso che dipende effettivamente dal grado di contaminazione rilevato, diciamo subito che è meglio scartare subito un prodotto troppo compromesso, per non rischiare di contaminare il prodotto buono.
Ma sia nel caso che il prodotto abbia valori bassi di contaminazione o anche valori alti vicino al limite di legge, una ottima pulizia permette di abbassare in modo significativo la presenza di micotossine.
E’ errato pensare che una singola macchina di pulitura possa essere risolutiva, la soluzione più efficace sono passaggi successivi su una serie di macchine, in ogni passaggio si riesce a ridurre una frazione di micotossine, tra i vari passaggi , quello della spazzola è il passaggio che maggiormente risulta efficace.
Quasi tutte le macchine di pulizia hanno lo scopo di separare dal prodotto buono, le impurità ed i semi estranei, quindi potremmo definirle come macchine più di separazione che di pulitura.
La Tarara consiste nel fare attraversare il flusso del prodotto da una corrente d’aria che si porta via sia polvere che paglie che altri semi leggeri, questo passaggio molto interessante perché si possono aspirare anche eventuali insetti e nella polvere sottile aspirata c’è una notevole concentrazione di tossine.
Nel Trabatto, vibrovaglio o pulitore/calibratore, svolgono praticamente la stessa funzione, si separa dal prodotto buono gli elementi estranei più piccoli o di dimensione maggiore del seme.
In questa fase si rimuove quindi ancora polvere, terra, semi spezzati, paglie o altri elementi. Un aspetto particolarmente interessante è ridurre la presenza di semi spezzati perché sono quelli che normalmente risultano più facilmente aggredibili nel loro interno dalle muffe e dalle conseguenti tossine.
Lo Svecciatoio, permette di separare dal prodotto semi con lunghezza diversa o troppo corti oppure troppo lunghi, è una macchina interessante e molto utile proprio perché tra i semi corti intercetta ancora meglio del trabatto la presenza di semi spezzati.
La Selezionatrice ottica, macchina moderna ed evoluta con un costo importante, riesce a separare dal prodotto i semi con macchie e colore diverso i modelli più evoluti di selezionatrice ottica intercettano anche i semi con forme e dimensioni diverse. Porta un vantaggio nella pulizia ma con alcuni limiti che è necessario comprendere bene, non è adatta a processare prodotto con troppe impurità, quindi macchina eccezionale ma adatta a pulire prodotto già precedentemente pulito con un percentuale di impurità inferiore al 2%, meglio se energeticamente depolverizzato, altro limite delle selezionatrici ottiche è che se sono perfettamente in grado di rimuovere semi macchiati o con colore non conforme, non è in grado di distinguere semi contaminati dai non contaminati, perché le tossine sono invisibili, quindi semi di aspetto bellissimo possono dalle analisi risultare contaminati e semi di aspetto meno bello possono risultare dalle analisi per nulla contaminati, certo rimane il vantaggio che rimuovere i semi macchiati o con fori di insetti è un indubbio vantaggio.
I fondamentali vantaggi della Spazzolagrano o Spazzolamais
La Spazzolagrano o la variante Spazzolamais si distingue dalle macchine di pulitura precedentemente citate, perché possiamo definire che questa effettivamente pulisce il cereale, ovvero prima abbiamo parlato di macchine che rimuovono impurità e semi estranei, quindi macchine che separano dal prodotto le impurità, la spazzola invece esegue un lavoro appunto di spazzolatura dei semi, rimuovendo polvere, terra anche aderente, come quando si spazzolano delle scarpe sporche. Abbiamo constatato che questa macchina è la più efficace dal punto di vista di riduzione di concentrazione di micotossine.
Esistono varie tipologie di spazzola ed l’efficacia dipende anche dalla forma costruttiva, in particolare la spazzolagrano/spazzolamais deve eseguire un lavoro energico ma non danneggiare i semi sani, è necessario considerare che l’attacco delle muffe che producono le tossine, è fondamentalmente un attacco esterno, certo le tossine possono anche penetrare internamente ai semi, ma la maggiore presenza rimane esterna, riescono a penetrare solo in presenza di fratture o semi danneggiati, se i semi sono perfettamente integri questi riescono a proteggere il proprio interno.
Per essere chiari e quantificare il vantaggio che può dare una spazzolagrano/spazzolamais i migliori costruttori possono garantire da analisi di laboratorio prelevando il campione appena prima ed appena dopo la spazzola una riduzione media di micotossine dal 50 al 60% con alcune punte di riduzione di tossine rilevate del 75%.
Quindi dotarsi di un buon sistema di pulitura dei cereali è sicuramente utile e interessante al fine di ridurre al minimo la presenza di tossine nel prodotto, anche se il problema micotossine può sembrare poco interessante perché si utilizza prodotto con una presenza di tossine abbondantemente inferiore ai limiti di legge, è necessario considerare che non tutte le annate sono uguali e non tutte le partite di cereali sono uguali, le tossine poi nello stesso lotto di prodotto possono aumentare improvvisamente per una cattiva conservazione o per un clima particolarmente sfavorevole.
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