30 Mag Rachel Louise Carson
Rachel Louise Carson (N.M.1907-1964) è stata una biologa, zoologa, divulgatrice statunitense.
«Più riusciamo a focalizzare la nostra attenzione sulle meraviglie e le realtà dell’universo attorno a noi, meno dovremmo trovare gusto nel distruggerlo.»
(Rachel Carson)
È autrice di molti libri tra cui Primavera silenziosa (Silent Spring) che ebbe un enorme successo negli Stati Uniti d’America e lanciò il movimento ambientalista. Primavera silenziosa ebbe un grande effetto negli Stati Uniti incitando un cambiamento nella politica nazionale sui fitofarmaci.
Primavera Silenziosa si focalizza sull’ambiente e sui fitofarmaci in particolare. È conosciuto come la crociata della Carson e lei lavorò su questo libro fino alla morte. La Carson esplorò le connessioni ambientali: nonostante un biocida sia finalizzato all’eliminazione di un organismo, i suoi effetti si risentono attraverso la catena alimentare, e ciò che era inteso per avvelenare un insetto finisce per avvelenare altri animali e uomini.
L’impegno di scrivere il libro richiese quattro anni e cominciò con una lettera che la Carson ricevette da un’amica. Veniva da parte di Olga Owens Huckins, dal New England. Secondo la lettera, utilizzo smodato di DDT uccideva gli uccelli. La lettera chiedeva alla Carson di usare la sua influenza con le autorità governative per avviare un’indagine sull’uso dei fitofarmaci. La Carson decise che avrebbe avuto molto più effetto parlare del problema in una rivista; gli editori non erano, però, interessati, per cui alla fine il progetto prese forma di un libro.
Ora, come autrice rinomata, poteva permettersi di chiedere (e ricevere) l’aiuto di importanti biologi, chimici, patologi e entomologi. Usò Primavera Silenziosa per creare un’associazione mentale nella gente tra la mortalità dell’ambiente naturale e l’uso spropositato di insetticidi come il dieldrin, il toxaphene e l’heptachlor. Le sue preoccupazioni riguardo alle pratiche riguardanti l’introduzione di un’enorme varietà di prodotti industriali e rifiuti negli ambienti terrestri e acquatici, nonché umani, con poco interesse alla possibile tossicità conseguente, scosse l’opinione pubblica tanto quanto il mondo scientifico; “Stiamo sottoponendo intere popolazioni all’esposizione di sostanze chimiche che sono state dichiarate estremamente velenose e in molti casi con effetti cumulativi. Queste esposizioni cominciano alla nascita, se non addirittura prima, e – a meno che le cose non cambino – continuerà per tutta la vita delle persone.”
Ancora prima della pubblicazione di Primavera silenziosa nel 1962, vi fu una strenua opposizione. Il Time riferisce che “La Carson venne assalita violentemente da minacce di cause e derisione, inclusa l’insinuazione che questa scienziata così meticolosa fosse una “donna isterica” non qualificata a scrivere un libro di tale portata. Un imponente contrattacco venne organizzato e guidato da Monsanto, Velsicol e American Cyanamid come da tutta l’industria chimica puntualmente supportata dal Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti come pure dai più cauti nel mondo dei mass media.”
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