23 Mar Strano Post di ITALMOPA in difesa della farina Bianca
Qui sotto il testo del strano Post di ITALMOPA in difesa della farina bianca e contro la farina integrale.
E così l’epidemia da #Coronavirus ha contribuito, se non a nobilitarla, a ridimensionare o a spazzare via alcuni pregiudizi sulla #farina che, nel corso degli anni, ne avevano decretato la catalogazione nell’elenco degli #alimenti il cui #consumo, come sostenuto in relazione alle #diete low carb, appariva dannoso per la nostra #salute.
Tutto questo con particolare riguardo alla #farinabianca che dal 2010, per via di una a dir poco fantasiosa esternazione di un rispettabile ma irrispettoso signore – diventato successivamente l’icona di un manipolo di presunti salutisti – era ormai salita, senza volerlo e senza far nulla per arrivarci, sul gradino più alto nella gerarchia dei ‘veleni’ inventati dall’uomo.
Non ne erano certamente consapevoli i Greci contemporanei di Pericle (ivi compreso lo stesso Socrate che, come noto, optò per la cicuta) i quali, evidentemente ignari del pericolo che correvano, amavano definirsi mangiatori di farine bianche come la neve per distinguersi dai Barbari #consumatori di carne e latte.
Bene. La stessa farina bianca è stata oggetto, nelle ultime settimane, di accaparramenti sugli #scaffali mai verificatisi nel recente passato, probabilmente anche da parte di chi ne sosteneva convintamente e “sans alcune autre forme de procès” l’irrimediabile nocività.
Le farine hanno così riacquistato il loro ruolo centrale ed una dignità che sembravano ormai persi. Archiviate anche le distinzioni tra le farine bianche e quelle #integrali, elevate, queste ultime, al rango di panacea di tutti i mali.
Le nostre case (come splendidamente rappresentato dall’amico Criminisi) e, di conseguenza, le nostre dispense hanno così nuovamente accolto, con lo stesso entusiasmo con cui si riceve una persona cara ingiustamente allontanata per tanto tempo, numerose confezioni di farina grazie alle quali è stato possibile garantire sulle nostre tavole la presenza del #pane, ovvero di un prodotto che non è solo l’emblema universale dell’#alimentazione, ma anche il simbolo della condivisione, del dono, dell’ospitalità e della solidarietà. E la cui frequente assenza, negli ultimi anni, dalla nostra alimentazione, testimoniava l’eclissi del concetto stesso di comunità.
Commento di Macinazionenaturale
Bene che la farina sia tornata nelle famiglie, ma ci sembra ingiustificato l’attacco a chi con evidenze scientifiche cerca di spiegare che le farine integrali fanno bene alla salute, sottolineiamo ” non è un manipolo di presunti o pazzi salutisti” ma è la ricerca scientifica che lo afferma.
Se poi tra gli scienziati c’è chi nel ruolo di divulgatore utilizza termini forti per meglio fare passare un messaggio di “educazione alimentare” , non ci sembra comunque da condannare, ognuno ha il suo stile, sarebbe invece da comprendere meglio.
Oggi si trova negli scaffali della grande distribuzione tanti tipi di farina, dalla più raffinata alla più integrale, e questo non credo che abbia portato nessun danno all’industria molitoria che si è allineata alle richieste dei consumatori e alle linee guida sulla sana alimentazione emanate proprio da enti nazionali (non presunti salutisti).
Ed anche per i prodotti derivati della farina sempre sta aumentando disponibilità e consumo dai biscotti integrali e altri prodotti da forno integrali.
Stendiamo poi un velo pietoso a dei richiami storici che ci sembrano completamente sballati.
Ci sembra invece che ITALMOPA sia stata meno attiva nella storica riduzione del consumo di pane e verso tutte quelle discutibili diete LOW CARB.
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